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DEFINIZIONI LINEA VITA

A


Accesso alla copertura


Punto, raggiungibile mediante un percorso, in grado di consentire il trasferimento in sicurezza di un operatore e di eventuali materiali ed utensili da lavoro sulla copertura [DPRG Regione Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R, art 3].

Analisi del rischio di caduta dall’alto


Nei lavori in quota, dove i lavoratori sono esposti a rischi particolarmente elevati per la loro salute e sicurezza, in particolare a rischi di caduta dall’alto, e quando il dislivello è maggiore di quello imposto dalla legislazione vigente, devono essere adottate misure di protezione collettive (parapetti, impalcati, reti, ecc.). I rischi residui devono essere eliminati o ridotti mediante l’uso di dispositivi di protezione individuale (denominati "DPI") di posizionamento o di arresto caduta.

Ancoraggio strutturale


Elemento o elementi fissati in modo permanente a una struttura, a cui si può applicare un dispositivo di ancoraggio o un dispositivo di protezione individuale.[UNI EN 795]

Ancoraggio strutturale di estremità


Ancoraggio strutturale a ogni estremità di una linea d'ancoraggio flessibile.[UNI EN 795]

Ancoraggio strutturale intermedio


Ancoraggio strutturale che può essere necessario come elemento aggiuntivo tra gli ancoraggi strutturali di estremità.[UNI EN 795]

Apprestamenti


Opere provvisionali necessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori come ponteggi, trabattelli, ponti su cavalletti, impalcati, parapetti, andatoie, passerelle [DPRG Regione Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R, art 3].

Arresto caduta


Azione destinata ad impedire che l'utilizzatore di un sistema individuale per la protezione contro le cadute colpisca il suolo, una struttura o altri ostacoli durante una caduta libera [UNI EN 363]

Arresto terminale


Caratteristica che garantisce l'impossibilità che il punto di ancoraggio mobile o il dispositivo di protezione individuale si stacchi involontariamente dalla linea o rotaia di ancoraggio.

Assorbitore di energia


Elemento o componente di un sistema di arresto caduta progettato per dissipare l’energia cinetica sviluppata durante una caduta dall’alto.
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C


Cinghie primarie/secondarie


Le cinghie primarie di un’imbracatura per il corpo sono quelle destinate dal fabbricante a sostenere il corpo o ad esercitare una pressione su di esso durante la caduta di una persona e dopo l’arresto della caduta. Le altre cinghie sono quelle secondarie.

Cintura di posizionamento sul lavoro


Componente che circonda il corpo composto da elementi che, disposti e montati in modo adeguato con un cordino di posizionamento sul lavoro, sostengono l’utilizzatore in altezza durante il lavoro consentendogli di poter lavorare con entrambe le mani libere. Questo componente non è destinato all’arresto delle cadute.

Cintura di trattenuta


Componente che circonda il corpo composto da elementi che, disposti e montati in modo adeguato con un cordino di trattenuta, limitano il movimento in orizzontale dell’utilizzatore impedendo il raggiungimento di posizioni a rischio di caduta dall’alto durante il lavoro. Questo componente non è destinato all’arresto delle cadute.

Componente


Parte di un sistema venduto dal fabbricante e fornito con imballaggio, marcatura e informazioni fornite dal fabbricante. Supporti per il corpo e cordini sono esempi di componenti dei sistemi [UNI EN 363].
Nota Imbracature e cordini sono esempi di componenti

Connettore


Elemento di collegamento o componente di un sistema di arresto caduta.

Copertura


Delimitazione superiore dell’involucro edilizio finalizzata alla protezione dello stesso dagli agenti atmosferici, costituita da una struttura portante e da un manto di copertura; la copertura assume diverse denominazioni in relazione sia al materiale usato per la struttura o per il manto superficiale, sia alla configurazione strutturale come ad esempio a tetto, a terrazza, a cupola;[DPRG Regione Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R, art 3].

Copertura fortemente inclinata


copertura con pendenza oltre il 50% (>26°)

Copertura inclinata


copertura con pendenza oltre il 15% ma inferiore al 50% (<26°)

Copertura orizzontale o suborizzontale


Copertura con pendenza fino al 15% (<8°).

Copertura portante


Copertura che può sostenere sia il peso delle persone che degli eventuali materiali depositati, ovvero che ha un valore della portata riferita ai carichi verticali concentrati non inferiore a 2,00 kN/m2 (vedi D.M. 14/09/2005 “Norme tecniche per le costruzioni”).

Copertura non portante


Copertura costituita da materiali fragili (es. vetroresina, solette costituite da tavelloni in cotto, strutture in legno in cattivo stato di conservazione) o friabili (es. cemento-amianto), che non può sostenere né il peso delle persone né quello degli eventuali materiali depositati, ovvero che ha un valore della portata riferita ai carichi verticali concentrati inferiore a 2,00 kN/ m2.

Copertura non praticabile


copertura sulla quale non è possibile l'accesso e il transito di persone senza predisposizione di particolari mezzi /o misure di sicurezza contro il pericolo di caduta di persone e/o cose dall'alto e contro i rischi di scivolamento [UNI 8088].

Copertura praticabile


copertura sulla quale è possibile l'accesso e il transito di persone senza predisposizione di particolari mezzi /o misure di sicurezza, in quanto non sussistono di persone e/o cose dall'alto né rischi di scivolamento in condizioni normali [UNI 8088].

Cordino


Elemento di collegamento o componente di un sistema di arresto caduta. Un cordino può essere costituito da una corda di fibra sintetica, una fune metallica, una cinghia o una catena [UNI EN 363].

Cordino di posizionamento sul lavoro


Componente usato per collegare una cintura ad un punto di ancoraggio, o a una struttura, circondandola, costituendo un mezzo di supporto[UNI EN 358]. Questo componente non è destinato all’arresto delle cadute.

Cordino retrattile


Elemento di collegamento di un dispositivo anticaduta di tipo retrattile. Un cordino retrattile può essere costituito da una fune metallica, una cinghia o una corda di fibra sintetica e può avere una lunghezza maggiore di 2 m [UNI EN 363].
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D


Dispositivo anticaduta di tipo guidato


Dispositivo anticaduta dotato di funzione autobloccante e sistema di guida. Il dispositivo anticaduta di tipo guidato si muove lungo una linea di ancoraggio, accompagna l’utilizzatore senza necessità di una regolazione manuale durante i cambiamenti di posizione verso l’alto o verso il basso e, in caso di caduta, si blocca automaticamente sulla linea di ancoraggio [UNI EN 363].

Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio flessibile


Sottosistema costituito da una linea di ancoraggio flessibile, da un dispositivo anticaduta di tipo guidato autobloccante fissato alla linea di ancoraggio flessibile e da un connettore o un cordino terminato in un connettore. Una funzione di dissipazione di energia può essere installata tra il dispositivo anticaduta e la linea di ancoraggio oppure un assorbitore di energia può essere incorporato nel cordino o nella linea di ancoraggio [UNI EN 363].

Dispositivo anticaduta di tipo guidato comprendente una linea di ancoraggio rigida


Sottosistema costituito da una linea di ancoraggio rigida, da un dispositivo anticaduta di tipo guidato autobloccante fissato alla linea di ancoraggio rigida e da un connettore o un cordino terminato in un connettore. Una funzione di dissipazione di energia può essere installata tra il dispositivo anticaduta e la linea di ancoraggio oppure un assorbitore di energia può essere incorporato nel cordino o nella linea di ancoraggio [UNI EN 363].

Dispositivo anticaduta di tipo retrattile


Dispositivo anticaduta dotato di funzione autobloccante e di sistema automatico di tensione e di ritorno del cordino, ovvero del cordino retrattile. Una funzione di dissipazione di energia può essere incorporata nel dispositivo stesso oppure un assorbitore di energia può essere incorporato nel cordino retrattile [UNI EN 363].

Dispositivo di ancoraggio


Elemento o serie di elementi o componenti contenente uno o più punti di ancoraggio [UNI EN 795]

Dispositivo di discesa


Dispositivi di salvataggio per mezzo dei quali una persona può scendere, da sola o con l'assistenza di una seconda persona, a velocità limitata da una posizione elevata a una posizione più bassa [UNI EN 341].

Dispositivo di protezione individuale (DPI)


Qualsiasi attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la sicurezza o la salute durante il lavoro, nonchè ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo [DLgs 9 aprile 2008, n. 81 art.74]. Qualsiasi prodotto che ha la funzione di salvaguardare la persona che l’indossa o comunque lo porta con sé da rischi per la salute e la sicurezza, nonché ogni complemento o accessorio destinato a tale scopo [UNI 11158].

Dispositivo di protezione individuale (DPI) contro le cadute dall’alto


Dispositivo atto ad assicurare una persona ad un punto di ancoraggio in modo tale da prevenire o arrestare in condizioni di sicurezza una caduta dall’alto [UNI EN 363].

Dispositivo di regolazione di un cordino


Elemento di un cordino per variarne la lunghezza.

Dispositivo di regolazione della fune


Componente che, quando installato su una linea di ancoraggio di diametro e tipo appropriati, permette all'utilizzatore di variare la propria posizione lungo essa [UNI EN 12841]

Dispositivo di regolazione della fune di tipo A dispositivo di regolazione della linea di sicurezza


Dispositivo di regolazione della fune per una linea di sicurezza che accompagna l'utilizzatore durante i cambiamenti di posizione e/o consente regolazioni della linea di sicurezza e che si blocca automaticamente sulla linea di sicurezza in presenza di un carico statico o dinamico [UNI EN 12841]

Dispositivo di regolazione della fune di tipo B risalitore della linea di lavoro:


Dispositivo di regolazione della fune azionato manualmente che, quando collegato a una linea di lavoro, si blocca sotto carico in una direzione e scorre liberamente nella direzione opposta. Nota I dispositivi di regolazione della fune di tipo B sono destinati sempre all'utilizzo congiunto ad un dispositivo di regolazione della fune di tipo A collegato a una linea di sicurezza. [UNI EN 12841]

Dispositivo di regolazione della fune di tipo C discensore della linea di lavoro


Dispositivo di regolazione della fune a frizione, azionato manualmente, che permette all'utilizzatore di ottenere un movimento controllato verso il basso e un arresto, senza l'utilizzo delle mani, in qualunque punto della linea di lavoro [UNI EN 12841]

Distanza di arresto


Distanza verticale H, in metri, misurata sul punto mobile di supporto del carico del sottosistema di collegamento dalla posizione iniziale (inizio della caduta libera) alla posizione finale (equilibrio dopo l’arresto), escludendo gli spostamenti dell’imbracatura per il corpo e del relativo elemento di fissaggio [UNI EN 363]

Distanza libera di caduta


Distanza misurata in verticale dal punto di caduta al punto dove un operatore può impattare, tale distanza varia in funzione della morfologia dell’edificio e del terreno

Distanza orizzontale


Distanza orizzontale A, in metri, misurata tra il lato frontale della linea di ancoraggio e il punto di supporto del carico del connettore destinato ad essere fiissato all’imbracatura per il corpo [UNI EN 363].
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E


Elaborato tecnico della copertura


Documento contenente indicazioni progettuali, prescrizioni tecniche, certificazioni di conformità e quanto altro è necessario ai fini della prevenzione e della protezione dai rischi per la caduta dall’alto a cui sono esposti i soggetti che eseguono lavori riguardanti la copertura [DPRG Regione Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R, art 3].

Elemento


Parte di un componente o di un sottosistema. Corde, cinghie, elementi di attacco, accessori e linee di ancoraggio sono esempi di elementi [UNI EN 363].

Elemento di attacco


Punto di collegamento specifico per componenti o sottosistemi.

Elemento di dissipazione di energia


Elemento di un sottosistema di collegamento che ha lo scopo di arrestare la caduta. Nel dispositivo anticaduta, nel cordino o nella linea di ancoraggio può essere incorporato un elemento di dissipazione di energia.
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F


Forza frenante


Forza massima Fmax, in kilonewton, misurata sul punto di ancoraggio o sulla linea di ancoraggio durante il periodo di frenatura della prova delle prestazioni dinamiche [UNI EN 363].
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G


Gancio


Connettore con sistema di chiusura automatico e sistema di bloccaggio automatico o manuale.

Gancio di sicurezza da tetto


Elemento da costruzione posto sulla superficie di un tetto a falde per assicurare le persone e fissare carichi principalmente utilizzati per la manutenzione e la riparazione dei tetti.[UNI EN 517].
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I


Imbracatura per il corpo Supporto per il corpo che ha principalmente lo scopo di arrestare la caduta, cioè un componente di un sistema di arresto caduta. L’imbracatura per il corpo può comprendere cinghie, accessori, fibbie o altri elementi disposti e assemblati opportunamente per sostenere tutto il corpo di una persona e tenerla durante una caduta e dopo l’arresto della caduta [UNI EN 363].
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L


Lavoro in quota


Attività lavorativa che espone il lavoratore al rischio di caduta da una quota posta ad altezza maggiore di 2 m rispetto ad un piano stabile.

Linea di ancoraggio


Linea flessibile tra ancoraggi strutturali a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale.[UNI EN 795] o elemento di collegamento specificato per un sottosistema con dispositivo anticaduta di tipo guidato [UNI EN 363].

Linea di ancoraggio flessibile


Elemento di collegamento specificato per un sottosistema con dispositivo anticaduta di tipo guidato. Una linea di ancoraggio flessibile può essere una corda di fibra sintetica o una fune metallica ed è destinata ad essere fissata ad un punto di ancoraggio superiore [UNI EN 363].

Linea di ancoraggio regolabile


Linea di ancoraggio con collegato un dispositivo di regolazione della fune. [UNI EN 12841].

Linea di ancoraggio rigida


Elemento di collegamento specificato per un sottosistema con dispositivo anticaduta di tipo guidato. Una linea di ancoraggio rigida può essere una rotaia o una fune metallica ed è destinata ad essere fissata ad una struttura in modo che i movimenti laterali della linea siano limitati [UNI EN 363].

Lunghezza dell’assorbitore di energia compreso il cordino


Lunghezza totale Lt in metri da un punto di supporto del carico all’altro, misurata in condizioni di mancanza di carico dell’assorbitore di energia compreso il cordino [EN 363]
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M


Moschettone


Tipo particolare di gancio.
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P


Percorso di accesso alla copertura


Tragitto che un operatore deve compiere internamente od esternamente al fabbricato per raggiungere il punto di accesso alla copertura [DPRG Regione Toscana 23 novembre 2005, n. 62/R, art 3].

Posizionamento sul lavoro


Tecnica che consente a una persona di lavorare sostenuta da dispositivi di protezione individuali in tensione in modo tale da prevenire una caduta.

Prevenzione della caduta


Prevenzione della caduta libera da parte dell'utilizzatore di un sistema individuale per la protezione contro le cadute.[UNI EN 363]

Punto di ancoraggio


Elemento a cui il dispositivo di protezione individuale può essere applicato dopo l'installazione del dispositivo di ancoraggio. [UNI EN 795]

Punto di ancoraggio mobile


Elemento mobile aggiuntivo montato sulla linea di ancoraggio o sulla rotaia di ancoraggio, a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale.

Punto di attacco/distacco


Punto sulla linea di ancoraggio in cui può essere attaccato o staccato il dispositivo anticaduta di tipo guidato [UNI EN 363].
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R


Rotaia di ancoraggio


Linea rigida tra ancoraggi strutturali a cui si può applicare il dispositivo di protezione individuale.
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S


Scala


attrezzo con gradini o pioli sui quali una persona può salire o scendere [UNI EN 131-1]

Sistema di fissaggio


Combinazione di elementi che fissano i ganci di sicurezza da tetto alla struttura portante del tetto.

Sistema di accesso mediante corda


Sistema individuale per la protezione contro le cadute che permette all'utilizzatore di raggiungere e lasciare il luogo di lavoro in modo tale da evitare o arrestare la caduta libera mediante l'uso di una linea di lavoro e di una linea di sicurezza, collegate separatamente a punti di ancoraggio affidabili.[UNI EN 363].

Sistema di arresto caduta


Dispositivo di protezione individuale contro le cadute dall’alto comprendente un’imbracatura per il corpo e un sottosistema di collegamento ai fini dell’arresto caduta [UNI EN 363].

Sistema di posizionamento sul lavoro


Sistema individuale per la protezione contro le cadute che permette all'utilizzatore di lavorare in tensione o in sospensione in modo tale da evitare la caduta libera [UNI EN 363].

Sistema di trattenuta


Sistema individuale per la protezione contro le cadute che impedisce all'utilizzatore di raggiungere zone dove esiste il rischio di caduta dall'alto [UNI EN 363].

Sistema di salvataggio


Sistema individuale per la protezione contro le cadute per mezzo del quale una persona può salvare sé stessa o altri in modo da evitare la caduta libera [UNI EN 363].

Sistemi individuali per la protezione contro le cadute


Assemblaggio di componenti destinato a proteggere l'utilizzatore contro le cadute dall'alto, comprendente un dispositivo di tenuta del corpo e un sistema di attacco che può essere collegato a un punto di ancoraggio affidabile.
I sistemi individuali per la protezione contro le cadute proteggono l'utilizzatore contro le cadute dall'alto evitando o arrestando la caduta libera. Essi comprendono:
• sistemi di trattenuta;
• sistemi di posizionamento sul lavoro;
• sistemi di accesso mediante corda;
• sistemi di arresto caduta;
• sistemi di salvataggio.
[UNI EN 363].

Sottosistema


Gruppo di elementi e/o componenti che costituiscono una parte notevole di un sistema venduto dal fabbricante e fornito con imballaggio, marcatura e informazioni fornite dal fabbricante [UNI EN 363].

Struttura portante del tetto


Parte della struttura del tetto in grado di portare potenziali carichi e trasmetterli alla struttura della costruzione
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T


Terminale di un cordino


Estremità di un cordino pronta per l’utilizzo. Un terminale può essere per esempio un connettore, un anello impiombato o un cappio cucito.

Tirante d'aria


Minimo spazio libero di caduta in sicurezza.
E' la distanza minima, misurata in verticale, necessaria ad arrestare in sicurezza un lavoratore in un sistema di arresto caduta. Si compone dalla distanza di arresto più lo spazio libero di 1 metro che deve rimanere sotto i piedi dell’utilizzatore, al fine di evitare la collisioni in una caduta.

Transito ed esecuzione di lavori sulla copertura


Possibilità di spostamento e di lavoro in sicurezza su tutta la superficie delle coperture oggetto di progettazione

Trattenuta


Tecnica secondo la quale a una persona viene impedito, tramite dispositivo di protezione individuale, di raggiungere zone in cui sussiste il rischio di caduta dall'alto.